Anziani e Bouledogue Francese. La storia di Angelo e D’Artagnan

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Anziani e Bouledogue Francese è il tema di questo nuovo articolo.

Lo scorso ottobre abbiamo preso parte a Pet Marketing Day 2019 e ci aveva colpito il rapporto “Over 65 e animali da compagnia” di Senior Italia Federanziani su una rilevazione relativa al 2017. In una società in cui gli anziani vivono spesso da soli (in coppia o vedovi), la compagnia di un animale è di grande conforto. I dati ci dicono che oltre un anziano su due possiede almeno un animale domestico. Il trend è in continua crescita e, per quasi 7 over 65 su 10, la compagnia del proprio animale contribuisce in modo positivo. Avere un pet responsabilizza l’anziano e lo costringe a fare movimento. Oltre l’89% porta fuori il cane, il 78,7% ogni giorno. Per la maggior parte degli anziani la presenza di un animale domestico incide positivamente anche sulla salute psichica.

Sembra tutto fantastico vero? In seguito abbiamo letto su Facebook la storia di Paolo e suo padre Angelo, finito in ospedale per lo strattone di D’Artagnan. Lo abbiamo intervistato.

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan al supermercato
D’Artagnan al supermercato con il Signor Angelo

La storia di D’Artagnan

Nome: D’Artagnan
Allevamento: De Valoisse (Riese Pio X, Treviso)
Data di nascita: 13-02-2017
Compagni di vita: Paolo, Angelo e D’artagnan

Primo incontro tra D’artagnan e tuo papà

Quando l’ho portato a casa, a sorpresa, mio papà era a letto e se l’è trovato lì.

Che rapporto si è creato?

Molto bello, ognuno ormai non riesce a stare senza l’altro.

Di recente tuo papà è stato strattonato da D’artagnan e si è fatto male. È cambiato qualcosa tra loro?

Certo mio papà si è fatto male ma ha subito perdonato D’Artagnan, che non si è ovviamente reso conto del danno. Salvo che non l’ha visto per un bel pò di giorni durante la sua degenza in ospedale. Stava sempre davanti alla porta ad aspettarlo.

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan ed il Signor Paolo al ristorante
D’Artagnan ed il Signor Angelo al ristorante

La vita di tuo papà è migliorata o peggiorata con D’artagnan? (a parte l’infortunio)

Certamente migliorata, portare fuori il cane è un impegno ma è anche una scusa per farlo camminare e tenerlo lucido.

Che consiglio darebbe a chi affida il proprio cane ad una persona anziana?

La persona anziana deve essere ovviamente autosufficiente in tutto e per tutto ed è bene che la sua casa abbia un giardino e un balcone.

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan in giardino
D’Artagnan in giardino

Nello specifico, la razza del Bouledogue Francese è da consigliare ad un anziano?

Sì molto, soprattutto se i Bouledogue sono ancora cuccioli, hanno un carattere dolce e sanno fare molta compagnia.

Perché D’artagnan è un bullo speciale?

Lui è stato cresciuto in casa, diciamo che è un cane da salotto, ha assorbito le abitudini e gli orari del suo padrone, ha donato tanto affetto a mio papà.

Grazie mille a Paolo per la chiacchierata!

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan in salotto 1
D’Artagnan in salotto

Anziani e Bouledogue: i nostri consigli

Noi abbiamo dei genitori in salute e in buona forma fisica ma restano pur sempre over 65.  Quando affidiamo loro i nostri Bouledogue per qualche ora o per le vacanze siamo in apprensione… Gestire i cani è una responsabilità e noi la sentiamo. Siamo in allerta per i nostri genitori, per i cani, per eventuali danni a cose o persone.

Dante e Mia, per quanto paciosi, sono i nostri cani, abituati a noi, ai nostri ritmi, alla nostra andatura in passeggiata. Noi li conosciamo piuttosto bene e li abbiamo educati al meglio, ma l’imprevisto può succedere a tutti. Un gatto che passa o qualcosa che attira la loro attenzione! Ricordiamoci che il Bouledogue Francese è un piccolo molosso, robusto e possente. Dante pesa 15 Kg. ed è tutto muscoli. Quando tira il guinzaglio si sente! La sua reazione è però spesso riconoscibile e quindi controllabile. Orecchie ben ritte, proteso in avanti, sguardo fisso sull’obiettivo, tutto un fremito ed a volte pelo irto sulla schiena. Altre volte invece ha solo voglia di farsi una bella corsa e allora dobbiamo ricordargli che è lui che viene a spasso con noi non il contrario. Ed è proprio per questi motivi che bisogna stare sempre molto attenti. Uno strattone e si può finire a terra.

Le nostre regole

Ai nostri genitori abbiamo imposto alcune regole da seguire. Si esce in passeggiata solo per i bisognini (quindi giro breve), solo con un cane alla volta e sempre al guinzaglio. Se piove i bisogni si fanno solo in giardino (chi non ce l’ha valuti la petzolla) che fuori, tra ombrello, guinzaglio e sacchettini pupù è tutto un impiccio. Vietate le libere iniziative, si rispetta la routine e non sono concessi fuori pasto casalinghi.

Il Bouledogue è speciale, sa dare tanto affetto a grandi e piccini, ma è fondamentale che l’anziano riconosca i propri limiti, che sia vigile e attento soprattutto quando lo porta a spasso.

Find the Frenchie!
Scritto con il cuore

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