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Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Come educarlo?

Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Come educarlo?
Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Come educarlo?

Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Sei alle prime armi con il tuo cucciolo e ti chiedi come fargli fare i bisognini fuori casa? Leggi le nostre dritte, applicale quotidianamente con pazienza e costanza. Ne beneficerai subito e per il tuo cucciolo diventerà la prassi!

Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Gioca d’anticipo!

A tre mesi il cucciolo ha bisogno di fare i bisognini ogni 2-3 ore. É fisiologico, i cuccioli essendo tali non sanno ancora trattenersi e regolarsi. Cosa fare? Giocare d’anticipo! Quindi fallo uscire dopo aver mangiato, dormito, giocato e dopo un evento che lo ha emozionato (ad esempio quando ritorni a casa).

Sfrutta la pausa pranzo

Se hai la fortuna di abitare vicino al posto di lavoro potresti approfittare della pausa pranzo per rientrare a casa e far fare al tuo cucciolo una passeggiata. È un grande sacrificio (lo sappiamo bene perché noi lo facciamo ogni giorno) ma è uno sforzo che ti ripagherebbe. Per prima cosa eviteresti di pulire i bisognini in casa e al contempo consentiresti al tuo bullo di vivere in un ambiente igienico. In aggiunta, considera anche questi aspetti positivi: usciresti all’aria aperta invece di stare rinchiuso al bar o davanti al PC, faresti movimento e passeresti del tempo con il tuo nuovo fantastico amico a 4 zampe invece di parlare di lavoro con il collega! Con l’occasione della passeggiata dovrai abituare il tuo cucciolo a far fare i bisognini sull’erba.

Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Come educarlo?
Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Come educarlo?

Lettiera Ecologica di Vero Prato

Se invece, non hai la fortuna di lavorare vicino casa, dovrai chiedere aiuto ad una persona di tua fiducia (parenti, amici, vicini di casa) oppure affidarti ad un dog sitter. In alternativa, puoi acquistare le traversine ecologiche di vero prato da tenere in casa, come la PetZolla che abbiamo testato, oppure la lettiera GreenInBox:

  • 100% sicura e naturale, da agricoltura sostenibile;
  • box Made in Italy impermeabile atossico;
  • certificazione del box per il settore alimentare;
  • trattamento biologico “odour control”.

Ricorda però che dovrai comunque pulirla e sostituirla ogni 15 giorni. Il cucciolo non può trattenere i bisognini per lungo tempo ed in più, se lasciato da solo si mangerebbe la sua pupù. E tu non vuoi che succeda una cosa del genere vero?!

Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Il rinforzo positivo

Quando sei in passeggiata con il tuo Bouledogue Francese armati di pazienza e mettilo sull’erba. E lì, proprio lì, quando sull’erba farà la pipì o la pupù dovrai lodarlo! Sono sufficienti una carezza, un bravo e un sorriso smagliante. Il tuo atteggiamento rispetto alla sua azione è un rinforzo positivo che il cucciolo tenderà a ripetere ogni volta che si presenterà l’occasione per ‘accaparrarsi’ il tuo apprezzamento. Quindi, loda sempre il tuo cucciolo ogni volta che fa i bisognini sull’erba. In tal modo il cucciolo imparerà a fare i bisognini sull’erba, l’azione diventerà una consuetudine e come per magia il cucciolo sporcherà solo fuori casa.

Il cucciolo e i bisognini fuori casa. L’indifferenza

Nonostante il gioco d’anticipo e il rinforzo positivo potrebbe capitarti di trovare i bisognini in casa. In questo caso non urlare, non rimproverarlo ma dovrai ignoralo. Dovrai contenere la tua emozione negativa ed essere indifferente all’episodio. È passato troppo tempo da quando è accaduto il fattaccio e il cucciolo non capirebbe perché sei arrabbiato con lui. Lo spaventeresti e, nei peggiore dei casi, potrebbe aver paura di te. Fallo uscire dalla stanza, per non creare interesse per la situazione (sarebbe un rinforzo positivo) e pulisci con dei solventi privi di ammoniaca, in modo da non fissare l’odore di pipì e pupù.

Il cucciolo e i bisognini fuori casa. Come educarlo?

Le traversine igieniche: per noi è sì!

Ritorniamo a parlare delle traversine igieniche. In questa prima fase di conoscenza ed educazione le traversine igieniche si rivelano utili soprattutto se a casa non c’è nessuno e durante la notte. Gli educatori cinofili sconsigliano qualsiasi tipo di traversina ma a noi, lavoratori fuori casa, hanno facilitato la vita, semplificando le operazioni di pulizia e garantendo al cucciolo igiene.

Per le prime settimane di convivenza con il cucciolo ti consigliamo delle traversine igieniche per cani per poi passare a dei tappetini igienici lavabili super resistenti.  Il loro utilizzo, oltre ad essere utile, è anche ecologico ed economico: non riempi più il bidone del secco con le traversine per cani usa e getta e al massimo compri due tappetini igienici lavabili come ricambio. In più, se vuoi mantenere i tappetini puliti per qualche giorno in più, fai come noi! Ti consigliamo di mettere sopra i tappetini dei classici fogli del quotidiano. Quando il cucciolo avrà più di 4 mesi, dovrai pian piano abbandonali. Infatti, il cucciolo entrerà nella fase esplorativa ed i fogli di giornale, così come le traversine igieniche usa e getta verranno morsicate, rosicchiate, fatte a brandelli dal tuo bullo con la possibilità di essere anche ingoiate. Ma non temere! I tappetini igienici sono indicate per un utilizzo transitorio … Il cucciolo avrà già imparato a sporcare fuori casa, sull’erba! 

Di seguito i prodotti che usiamo abitualmente e che ci sentiamo di consigliarti per uno shopping consapevole

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Allevamento Delle Nobili Anime di Giulia Gasperoni e Federico Pregnolato

Allevamento Delle Nobili Anime di Giulia Gasperoni. Bulli al mare
Allevamento Delle Nobili Anime di Giulia Gasperoni. Bulli al mare

Allevamento Delle Nobili Anime di Giulia Gasperoni e Federico Pregnolato

Ti portiamo in Romagna, precisamente in quel di Rimini!
Abbiamo il piacere di farti conoscere l’Allevamento Delle Nobili Anime di Giulia Gasperoni, alla quale abbiamo rivolto delle domande sul suo allevamento di Bouledogue Francese. Lo scorso anno l’Allevamento Delle Nobili Anime ha ottenuto l’affisso ENCI ma, alle spalle Giulia e Federico, il suo compagno (ndr), ci sono studio, passione e tanto spirito auto critico. Buona lettura!

Giulia con Olivia
Giulia con Olivia

Nome Allevamento: Delle Nobili Anime di Giulia Gasperoni
Anno di fondazione dell’allevamento: 2017
Indirizzo e contatti utili:
Allevamento delle nobili Anime
Via Montescudo
47924 Rimini (RN)

GIULIA +39 393 950 72 59
FEDERICO +39 347 685 62 69
Web e Social 

Sito web www.dellenobilianime.it
Fan Page: Allevamento delle nobili Anime
Instagram: dellenobilianime
Facebook: Giulia Gasperoni (delle nobili anime kennel)

Com’è nato l’allevamento Delle Nobili Anime?

L’allevamento Delle Nobili Anime è nato come naturale conseguenza di una vita passata con i cani. Provengo da una famiglia cinofila! Ho avuto dei Boxer dell’allevamento “Watwald” della Dott.ssa Paola Watten Micara ed anche alcuni Yorkshire Terrier. In generale adoro tutti i cani brachicefali e nel corso degli anni ho scelto il Bouledogue Francese perché simile caratterialmente al Boxer ma rispetto a quest’ultimo è maggiormente gestibile essendo di taglia più piccola. Sono 6 anni che io (Giulia Gasperoni ndr) e Federico, il mio compagno, viviamo attivamente questa razza e quindi abbiamo deciso di identificare i nostri cuccioli con l’affisso ENCI Allevamento Delle Nobili Anime.

Multi ch. Cosmopolitan de la esencia Aka cosmo
Multi ch. Cosmopolitan de la esencia Aka cosmo

Come mai proprio il Bouledogue Francese? Cosa vi ha colpito di questa razza?

Sicuramente lo sguardo! Gli occhi e poi quell’espressione letteralmente unica del Bouledogue Francese, quasi umanoide, che li contraddistingue.

É vero che il  Bouledogue Francese è una razza particolarmente delicata?

A nostro avviso il bouledogue francese non è una razza canina più delicata di tante altre. Ha probabilmente bisogno di una gestione “diversa”. Ad esempio un grande nemico è il caldo. Bisogna stare molto attenti perché abitando in una città di mare vediamo continuamente bouledogue francese portati a spasso sotto 30 o più gradi alle 14 del pomeriggio, veramente allucinante. Il colpo di calore è subdolo, bisogna prestare la giusta attenzione. Anche per quanto riguarda gli sforzi fisici “eccessivi” bisognerebbe essere consapevoli di che cane abbiamo davanti… per evitare possibili problemi alla colonna vertebrale in un futuro. Una buona selezione è comunque fondamentale per diminuire le possibilità di riscontrare problemi.

Perché avete deciso di entrare a far parte di ENCI?

L’Enci è l’unica associazione italiana per la gestione della cinofilia italiana a cui ogni allevatore e privato serio dovrebbe far riferimento. È quindi il nostro ente di riferimento.

Multi ch. Olivia ( of the royal way )
Multi ch. Olivia ( of the royal way )

Che consigli dareste a chi si avvicina a questa razza?

Consigliamo di informarsi il più possibile. Siamo già nel 2018 e le informazioni non mancano! É importante conoscere, valutare e soppesare le caratteristiche del Bouledogue Francese. Solo in questo modo è possibile capire se è la razza canina che fa per noi e se si coniuga al nostro stile di vita. Anche perché, lo diciamo forte e chiaro, NON È UN CANE PER TUTTI. Una mal gestione di un Bouledogue Francese può scatenare molti danni.

Assistiamo sempre più spesso a commercianti di Bouledogue Francese che propongono cuccioli delle colorazioni più disparate. Cosa ne pensi?

Stiamo assistendo ad un fenomeno allarmante e che, purtroppo, potrebbe peggiorare. È difficile combattere l’ignoranza… Ci sono tante persone disposte a svenarsi solo per un colore particolare senza pensare al resto. Logica vuole che i colori “esotici” non essendo in standard (che è uno in tutto il mondo) non possono essere definiti Bouledogue Francese. Oltretutto la stragrande maggioranza di questi meticci “esotici” vengono “allevati” senza alcun senso e senza professionalità. Ne consegue che questi cuccioli avranno molte più possibilità di sviluppare dei problemi di salute. La nostra paura come allevatori e che poi tra qualche anno il nostro amato Bouledogue Francese potrebbe diventare “un ospite indesiderato in casa altrui.”

Cora coralina delle nobili anime
Cora coralina

Molte persone non hanno idea del grosso lavoro che c’è dietro un allevamento, riuscite a ritagliarvi degli spazi per il tempo libero?

Io ed il mio compagno lavoriamo entrambi per mezza giornata, il resto del tempo lo passiamo con i nostri cani. Non potrebbe essere diversamente per il rapporto che ci lega a loro.

In questo spazio potete dire quello che volete ai nostri lettori…

Allevare è sacrificio, speranza, pazienza, umiltà e sete di imparare ogni giorno qualcosa di più. Un Bouledogue Francese ti cambia la vita! Non siate precipitosi, VALUTATE TUTTO, i pro ed i contro di questa razza. E Come abbiamo già detto in precedenza, il Bouledogue Francese NON È UN CANE PER TUTTI.

Renuar eva chancon de la mer
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Dove far dormire il cucciolo la prima notte ? I nostri consigli.

Cioccolato è stato scelto quando già grande ma si è subito affezionato a Emanuela!
Cioccolato è stato scelto quando già grande ma si è subito affezionato a Emanuela!

Dove far dormire il cucciolo la prima notte? Di seguito i nostri consigli.

Sei arrivato a casa in compagnia del tuo cucciolo. Se per te è tutto familiare per il cucciolo la tua casa è un nuovo mondo. È quindi fondamentale fornirgli dei punti di riferimento chiari e precisi, che trasmettano sicurezza e protezione in modo che il cucciolo si ambienti velocemente. Evita le zone di passaggio come il corridoio, vicino all’ingresso o alle porte. Preferisci un punto che gli consenta di partecipare alla vita familiare, ma sufficientemente appartato e tranquillo da permettergli di sentirsi sicuro e protetto e di riposare indisturbato.

Due cuccioli in studio!

Per noi il posto ideale dove far dormire il cucciolo (anzi due!) è stato lo studio tanto da averci allestito il recinto zincato.  Lo studio è diventato la tana di Dante e Mia dove dormono tutte le notti (sempre lo stesso posto) e dove si rilassano ma non solo! É anche il luogo ‘controllato’ per i momenti del giorno in cui non ci siamo oppure mentre stiamo pulendo casa.

Il nostro studio: festoso e colorato! Alla parete un murales 🙂

Dove far dormire il cucciolo?

Dopo aver individuato la zona migliore dove far dormire il cucciolo allestisci la sua nuova cuccia e associa l’abbinata luogo+cuccia a momenti piacevoli come le coccole, dove avviene la consegna di un gioco o di un premietto. Con questa astuzia eviti che il tuo cucciolo diventi possessivo nei confronti della cuccia ed eviti l’associazione a luogo di punizione, altrimenti sarà difficile che ci vada volentieri.

Cucciolo di Bulldog Francese, cosa serve davvero? La nostra guida.
Dante e Mia dormono spesso vicini vicini, qui beatamente sul loro maxi cuscino all’interno del loro recinto. A disposizione qualche giochino.

Che fare se il cucciolo piange?

Se scegli di farlo dormire in una zona separata dalla tua camera da letto (cosa che noi consigliamo), c’è la possibilità che possa sentirsi solo e inizi a piangere e a lamentarsi. É una reazione comprensibile se pensi che era abituato a dormire insieme ai fratellini. In questo caso ti consigliamo di farlo giocare a sufficienza prima di metterlo a nanna, così sarà felice e stanco per la buona notte. Chiudilo nella sua nuova tana e ignora i suoi richiami. Non alzarti per andare a tranquillizzarlo, non coccolarlo…Rinforzeresti quel tipo di comportamento e lui lo rifarebbe la notte successiva diventando una malsana abitudine. Le coccole solo quando il cucciolo è tranquillo e calmo, ignoralo se abbaia, se piange o si lamenta. Nell’arco di una settimana dovrebbe essere in grado di dormire da solo nella sua nuova ‘tana’.

dove far dormire il cucciolo
Dante e Mia sempre nella loro tana alias il recinto zincato. Sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca, giochini e un pouf per il relax.

Cucciolo sul divano e sul letto: sì o no?

In generale il cane non percepisce la differenza tra salire sul divano bello pulito dopo il bagno e tutto bagnato dopo una passeggiata sotto la pioggia, come non coglie il motivo per cui dovrebbe scendere dal divano per far posto ai tuoi amici in visita. Se non vuoi che il tuo cucciolo consideri il tuo divano, poltrona, letto come la sua cuccia non dovrai mai permettergli di salirci in cima. Zona off limits.

L’incoerenza genera confusione nel cane

Se il cucciolo ha un temperamento possessivo potrebbe diventare aggressivo se costretto a scendere o se noi o gli ospiti si siedono al suo fianco.  Eh, siamo nella sua cuccia! Invasione dello spazio! In questo caso ti sconsigliamo fin da subito di permettergli l’accesso.

Dove far dormire il cucciolo? Mia De Valoisse
Mia è una dolcissima bulla. Qui si abbandona sul divano, un’eccezione che le abbiamo concesso per un’occasione speciale. Mia sa che non può ‘invadere’ la nostra cuccia (il divano o il letto) liberamente ma può farne ‘richiesta’ solo in nostra presenza. Siamo noi che l’alziamo di peso e l’appoggiamo sul divano, non lei che ci salta sopra. Ricorda! Sei tu il capo branco!

Se invece il cucciolo è di indole docile e remissiva, l’accesso a divano e letto non dovrebbe destabilizzare la gerarchia (tu sei il capo branco ricordalo sempre). Potrebbero verificarsi situazioni incoerenti che mandano in tilt il cane. Ad esempio: quando sei pulito puoi salire, quando sei sporco no, quando ci sono ospiti non puoi salire, quando siamo io e te invece sì.

L’importanza della gerarchia

Se scegli di farlo salire, cerca di prendere sempre tu l’iniziativa (e mai il contrario), affinché non ci sia confusione nella gestione della zona. Evita, perciò, di trasmettere messaggi confusionari di tipo gerarchico: le zone sopraelevate sono di tua competenza, se desideri sdraiarti a fianco al tuo cucciolo, è preferibile farlo sul tappeto, scendendo al suo livello 🙂

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Primo viaggio con il tuo cucciolo di Bulldog Francese.

Mia e Dante durante il viaggio verso casa
Mia e Dante durante il viaggio verso casa

Primo viaggio con il tuo cucciolo di Bulldog Francese.

Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso! Oggi incontrerai il tuo cucciolo e affronterete insieme il primo viaggio verso casa! Il momento è delicato: la prima volta in auto, la separazione dalla mamma e dai fratellini e sorelline, l’allontanamento del cucciolo dal suo ambiente familiare. Assicurati quindi che l’esperienza del primo viaggio con il tuo cucciolo sia meno traumatica possibile. Dovrai evitare di fissare ricordi negativi che possano pregiudicare i viaggi futuri.

Mia e Dante durante il viaggio verso casa
Il primo viaggio di Dante (spapparanzato, adora l’auto) e Mia.

Primo viaggio con il tuo cucciolo

Cose da fare prima della partenza

  • Il cucciolo dovrebbe mangiare con molto anticipo rispetto all’ora della partenza. Ti ricordiamo che il cucciolo dovrà essere alimentato con le stesse crocchette utilizzate dall’allevatore. Solitamente, sarà proprio l’allevatore, a fornirti un piccolo kit per i primi giorni con le crocchette ed la quantità giornaliera da dare al cucciolo. L’alimentazione in questi primi mesi di vita del cucciolo è molto importante e non va cambiata a meno che non si presentino reazioni allergiche. In questo caso ti consigliamo di sentire subito l’allevatore e il veterinario di fiducia. Per i dubbi più comuni consulta le nostre FAQ
  • Anche se non vedi l’ora di fare il primo viaggio con il tuo cucciolo, fagli esplorare la tua auto a motore spento. Quando il tuo cucciolo si mostra tranquillo e si sarà ambientato metterai in moto l’auto e partirete.
  • Acquista un trasportino oppure una gabbia zincata (come abbiamo fatto noi, pensando anche al futuro) che funga da tana, in modo da diventare per lui un rifugio sicuro e un punto di riferimento durante i viaggi.
  • Porta con te un asciugamano e strofinalo sulla mamma e sui fratellini del tuo cucciolo, in modo che si impregni con un odore familiare, che lo aiuti a inserirsi più facilmente nel nuovo ambiente.
  • Proteggi la tua auto da peli e da possibili rigurgiti del tuo cucciolo con un telo protettivo pensato proprio per le auto.
  • In ogni caso procurati della carta assorbente, sacchetti di plastica, detergente che neutralizza odori e rigurgiti nel caso il tuo cucciolo Bulldog Francese dovesse sentirsi male durante il suo primo viaggio verso casa.

Durante il viaggio verso casa

  • Metti in cucciolo sul sedile posteriore con qualcuno che lo sorvegli e lo faccia sentire protetto ed al sicuro. Nei successivi viaggi stabilisci la modalità di trasporto definitiva, abituandolo alla gabbia, al trasportino o a rimanere tranquillo nel bagagliaio (separato dalla grata divisoria).
  • Anche se ti costerà e ti si spezzerà il cuore… non consolarlo se si mostra agitato o guaisce! Rinforzeresti solo uno stato emotivo scorretto, viceversa ignoralo finché non si rilassa, quindi lodalo per essersi calmato.
  • Se il viaggio si prospetta lungo, fai delle soste ogni ora per farlo bere, per i bisognini e sgranchirsi le zampe.
  • Se è estate, e fa molto caldo, metti all’interno della gabbia o dentro il trasportino un tappetino refrigerante. Attenzione ai colpi di calore!Prendi tutte le precauzioni possibili. Parcheggia sempre all’ombra e non lasciare MAI il tuo cucciolo in auto. Non farlo scendere sull’asfalto bollente (tu hai le scarpe che ti proteggono lui no!) piuttosto prendilo in braccio e portarlo all’ombra a bere e fare i bisognini.
Mia e Dante durante il viaggio verso casa
Mia e Dante durante il loro primo viaggio verso casa!

Conclusioni

Viaggiare in auto è un’esperienza che solitamente il Bulldog Francese adora perché l’associa alla scoperta di nuovi posti, all’avventura, alle passeggiate con te. É quindi un’ottima idea abituarlo al viaggio in auto fin da cucciolo. Il primo viaggio con il tuo cucciolo sarà quindi il primo di una serie di piccoli e grandi spostamenti! Abitualo fino da piccolo a viaggiare, inizialmente per brevi tragitti, allungando gradualmente la durata. Te ne sarà grato!

rea Cani con il Bulldog Francese. Come comportarsi? Dante Felice
Dante e Mia  felicemente “distrutti” riposano nella gabbia zincata posizionata nel bagagliaio. Qui al rientro da uno dei nostri viaggi.

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Bulldog Francese e Carlino. La storia di Achille ed Ettore

Ettore ed Achille sulla neve

Bulldog Francese e Carlino! La storia di Achille ed Ettore.

Sarà sicuramente capitato anche a te di passeggiare bello fiero con il tuo bullo al parco oppure in centro città e di essere fermato da un passante con la frase “Bello il tuo Carlino!”. Attimo di imbarazzo? Sì, certo! Per noi Frenchie lover, il Bulldog Francese ha delle caratteristiche fisiche ben precise che lo contraddistinguono nettamente dal Carlino o dal Boston Terrier. Ma non per tutti è così! Abbiamo allora pensato di interpellare Silvia che ha in famiglia entrambe le razze e ci può dare qualche informazione sulla convivenza fra Ettore, il suo Carlino di ben 13 anni e Achille, il Bouledogue Francese che a luglio ha fatto 8 anni. (nb. aggiornamento purtroppo entrambi i cani sono deceduti a 14 e 9 anni)

Bulldog Francese e Carlino. La storia di Achille ed Ettore
La coppia più buffa che c’è! Ettore ed Achille 🙂

Bulldog Francese e Carlino. Come mai questa scelta?

Ho scelto prima il Carlino, poi il Bulldog Francese per il loro aspetto buffo, per la simpatia delle loro espressioni e dei loro movimenti. Ho preferito queste due razze, anche perché desideravo cani di piccola taglia, pensando fosse più facile la loro gestione, visto che erano i miei primi cani. Ad oggi rifarei la stessa scelta, adoro ogni loro aspetto, sia fisico che caratteriale!

Sono andati d’accordo fin dall’inizio?

Bulldog Francese e Carlino sono andati d’accordissimo all’inizio. Ettore, il primo arrivato, ha accettato l’arrivo di Achille senza problemi, disponibile a dividere tutto, coccole, cure, giocattoli e naturalmente con discrezione il cibo. Achille ha adorato Ettore e fondamentalmente gli vuole ancora bene, ma crescendo è diventato dominante, territoriale e abbiamo dovuto prendere accorgimenti io e la mia famiglia per quello che riguardava il cibo ed i giocattoli.

Bulldog Francese e Carlino. La storia di Achille ed Ettore
Silvia con i suoi adorati Achille ed Ettore

A volte, a chi ha un bullo, viene rivolta la fatidica domanda “É un Carlino?” Il proprietario di solito si offende! 🙂 Ti è mai successo? (Come si fa a confondere un frenchie con un pug?! ndr)

Sì, mi succede spesso di ricevere questa domanda! Io non mi offendo assolutamente! Chi pone questa domanda di solito non conosce o non ama queste razze e quindi le accomuna. Spesso rispondendo sono proprio io che faccio notare le differenze tra Bulldog Francese e Carlino.

Bulldog Francese e Carlino. La storia di Achille ed Ettore

Come ti sei organizzata in casa? Ci sono molte differenze di carattere, alimentazione e cure?

L’organizzazione in casa è stata facile finché Achille era cucciolo. Una volta cresciuto abbiamo dovuto porre attenzione e dare delle regole nel momento dei pasti e del gioco. Il Bouledogue era decisamente dominante sul Carlino. Achille ed Ettore sono molto diversi:
Ettore è un cane buono in assoluto, non ricordo un episodio di aggressività; è legatissimo alla famiglia, paziente, tollerante.
Achille è un eterno “cucciolone”, buono, affettuoso, legato alla famiglia, ma il suo lato dominante e possessivo lo esprime bene in alcune situazioni. Ad esempio, con cani e persone che entrano nel suo spazio oppure a contatto con le sue cose. Non sono stata brava nel correggere questo aspetto, in quanto avevo avuto fino al loro arrivo solo gatti. Non conoscevo bene il comportamento dei cani.

Bulldog Francese e Carlino. La storia di Achille ed Ettore

Come li hai educati?

Con Ettore non ho avuto in assoluto problemi nell’educazione perché è sempre stato molto buono, bravo e tranquillo.
Con Achille ho dovuto iscriverlo in una scuola di educazione cinofila per quanto ho raccontato precedentemente. Nonostante questo percorso non ho risolto completamente alcuni suoi aspetti comportamentali.

Ettore ed Achille sulla neve

Cosa gli piace fare?

Achille al primo posto preferisce giocare e giocare con i suoi mille giochini, li adora! Nonostante i suoi otto anni gioca ancora come un cucciolo. Nel negozio per animali sa perfettamente dove sono i giocattoli; quando glielo consento, sceglie personalmente il giochino e se lo porta in bocca alla cassa!?
Ama le coccole ed i massaggi con i quali assume espressioni di completa beatitudine!
Ettore, ora che è anziano riposa molto, ma è stato comunque un cane che preferiva mettersi in relax ed osservare ciò che succedeva intorno a lui.

Perché sono così speciali?

Sono speciali perché mi hanno cambiato la vita! Mi hanno dato e mi continuano a dare amore incondizionato, fedeltà, compagnia e gioia ogni giorno ed anche nei miei momenti più difficili mi sono stati di grande aiuto!

Bulldog Francese e Carlino. La storia di Achille ed Ettore

Cosa consiglieresti a chi deve scegliere tra Bouledogue e Carlino?

Scelta difficile visto che mi piacciono entrambi! Io consiglierei il Carlino per chi ha dei bambini piccoli perché secondo me è più adatto per il suo carattere dolce e amorevole.
Sono comunque due razze impegnative dal punto di vista delle cure! Quindi chi ha intenzione di prendere una delle due razze deve essere consapevole che sono molto delicati per la loro conformazione fisica.

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54ª Esposizione Canina Internazionale di Padova 2018

Esposizione Canina Internazionale di Padova_RadoDeValoisse
Esposizione Canina Internazionale di Padova_RadoDeValoisse

54ª Esposizione Canina Internazionale di Padova 2018
1ª Esposizione Canina Internazionale di Belluno 2018



Lo scorso 13 e 14 gennaio è stato davvero un week end speciale per la città di Padova e per tutti gli appassionati di cinofilia. Un doppio grande avvenimento ha invaso i padiglioni 7 e 8 di PadovaFiere con 2.600 splendidi esemplari di moltissime razze canine. Sabato si è tenuta 1^ Internazionale Canina di Belluno, ospite del Gruppo Cinofilo di Padova, e domenica si è svolta la 54^ Esposizione Internazionale Canina di Padova, sempre organizzata dal Gruppo Cinofilo Padovano.

C’eravamo anche noi a fare il tifo ed ad ammirare gli esemplari in gara, specialmente i Bouledogue Francese. Di seguito il nostro reportage!

54ª Esposizione Canina Internazionale di Padova 2018

L’esposizione di Padova ha aperto al pubblico alle 9 del mattino con presentazione dei giudici provenienti da tutto il mondo. Esperti cinofili provenienti da Australia, Canada, Croazia, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Norvegia, Romania, Serbia e Svezia. Il loro compito non deve essere stato facile considerato tutti i cani partecipanti. Sono stati premiati i migliori soggetti di razza (BOB), i primi tre classificati di ogni raggruppamento, coppie e gruppi di allevamento e l’ambito Best in Show. 

Gruppo Cinofilo Padovano e PadovaFiere

L’esposizione Canina Internazionale di Padova è molto apprezzata dagli allevatori che di anno in anno aumentano iscrivendo numerosi esemplari. Quest’anno le due Esposizioni hanno ospitato 2.600 cani, con 10 raggruppamenti al giorno in rappresentanza di quasi 200 razze, 2 raduni di razza i Bovari Svizzeri e l’Australian Shepherd. Gran parte del successo di entrambe le Expo Internazionali è merito del Gruppo Cinofilo Padovano e di PadovaFiere. Le due realtà vantano l’esperienza, una precisa organizzazione, la cordialità di tutto il team di lavoro, i ring ampi dove i cani (soprattutto di grande taglia) possono muoversi agevolmente, l’ampio spazio attorno ai ring dove gli spettatori possono apprezzare le gare delle razze preferite. Noi abbiamo trovato fantastico il ring del Bulldog Inglese!

Best in Show

Quali sono le caratteristiche per vincere il Best in Show? Un cane educato è sicuramente frutto della passione, della costanza e della pazienza dell’allevatore. Ma per vincere il Best Show ci vuole qualcosa in più! Alcuni lo chiamano X-Factor. Secondo altri esperti sono alcuni dettagli che portano quel particolare cane a vincere.

Esposizione Canina Internazionale di Padova. Al Ring Bouledogue Francese
Esposizione Canina Internazionale di Padova. Al Ring Bouledogue Francese

I dettagli che fanno vincere

il cane di razza esprime lo standard di appartenenza non solo quando rispecchia le caratteristiche morfologiche ma quando le abbina con un’andatura fluida, quando si muove bene e gli arti sono paralleli e non incrociati. Inoltre, contribuisce alla valutazione come il cane si ferma ed avanza rispondendo ai comandi dell’handler. In questo caso entra in gioco il rapporto e la complicità tra l’uomo e il cane. Infine, è importante che il cane abbia l’espressione tipica della razza. Per esempio nel Bouledogue Francese l’espressione tipica di razza è aver lo sguardo vigile, attento ed il corpo in tensione, proteso verso l’azione.

Esposizione Canina Internazionale di Padova. Al Ring Bouledogue Francese
Esposizione Canina Internazionale di Padova. Al Ring Bouledogue Francese

Best in Show: I Vincitori di Expo Padova e Belluno

54ª Esposizione Canina Internazionale di Padova 2018

Classifica Best in Show 2018 –  Giudice Signor La Rocca Fabrizio

1° Bracco Italiano Bianco e Arancio

2° Alaskan Malamute

3° Barbone Grande Mole Bianco



1ª Esposizione Canina Internazionale di Belluno 2018

Classifica Best in Show 2018 – Giudice Gabrielli Mondo Maria Teresa

1° Bracco Italiano Bianco e Arancio

2° Rizen Schnauzer

3° Bassotto

Galleria fotografica Expo Padova 2018

Se vuoi vedere le immagini che abbiamo scattato durante l’evento le trovi nella nostra pagina Facebook Find The Frenchie.

Alla prossime edizione!

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Prolife cibo per cani. L’intervista a Zoodiaco

prolife pet food intervista Find the Frenchie
Stand Prolife a Padova Quattrozampe in fiera 2017

Prolife cibo per cani. L’intervista a Zoodiaco.

Abbiamo contattato Zoodiaco, che distribuisce il brand Prolife, per una intervista di ben 10 domande sull’alimentazione del cane.



Proviamo a fare chiarezza sull’alimentazione del cane

Cibo e benessere sono strettamente correlati e ci teniamo a fornirti informazioni specifiche, chiare ed esaustive che ti possano aiutare a scegliere correttamente il tipo di alimentazione da dare al tuo Bulldog Francese. Noi ci troviamo molto bene con le Simpson, altri preferiscono la cucina casalinga, altri ancora prediligono l’alimentazione Barf (carne cruda ndr) oppure un mix di umido e crocchette (sconsigliato dai nutrizionisti). In questo mare di offerte per gli animali domestici, di consigli sui gruppi Facebook, diete e ricette per cani sui social, abbiamo voluto saperne di più e abbiamo pensato di rivolgerci direttamente a chi da tempo distribuisce cibo per cani.

Prolife cibo per cani. L’intervista a Zoodiaco

Lo scorso novembre, a Quattro Zampe in Fiera a Padova, abbiamo avuto modo di visitare numerosi stand di Pet Food di aziende italiane ed internazionali. Ci siamo lasciati con la promessa di fare quattro chiacchiere di approfondimento con ciascuna di loro su diversi aspetti come la qualità del cibo prodotto, il modo di considerare il benessere degli animali, lo sviluppo di nuovi prodotti e i consigli per avere un cane in salute. Iniziamo questo percorso di approfondimento con un’azienda tutta italiana: Zoodiaco di Rovigo che gestisce il brand Prolife e, grazie al contributo di Marta Maria Salice dell’ufficio Marketing, abbiamo potuto saperne di più.

Prolife pet food find the frenchie Mia De Valoisse
Lo scorso novembre a QuattroZampeinFiera di Padova allo Stand Prolife. Con noi anche Mia, dolcissima e attenta come al solito!

Ci può spiegare la gamma Prolife cibo per cani?

Prolife nasce grazie alle più aggiornate conoscenze scientifiche nel campo della
nutrizione e della fisiologia animale, unite alla passione di pool di formulisti e medici
veterinari specializzati che hanno a cuore, in primis, la salute e il benessere del cane.
Prolife è una gamma di alimenti completi di alta qualità studiati conformemente alle
indicazioni di FEDIAF, massimo organo europeo in materia di nutrizione animale. Tutti i
nutrienti inclusi risultano pertanto equilibrati in base alla specifica condizione dell’animale cui l’alimento è destinato e alla fase biologica in cui si trova. Prolife è prodotta in Italia da materie prime selezionate per la loro qualità e non viene sperimentata sugli animali. L’inclusione di carne di fresca in elevata percentuale dona appetibilità senza appesantire e apporta proteine a elevata biodisponibilità, importanti in ogni fase di vita.

In generale, negli ultimi anni l’attenzione sull’alimentazione per i cani è cresciuta molto. I proprietari del cane, nello specifico Bouledogue Francese, sono molto attenti a ciò che mangia il loro bullo. Vi siete allineati alle richieste del mercato o c’è una reale esigenza per questa razza?

Prolife propone alimenti specifici anche in base alla taglia del cane e include soluzioni dedicate ai soggetti di taglia media che hanno un fabbisogno ed esigenze nutrizionali peculiari. Le particolari formulazioni contribuiscono al mantenimento di una condizione di benessere grazie a un integrazione mirata dei vari nutrienti e all’inclusione di carne fresca in elevata percentuale (in prima voce di cartellino). Per i soggetti che presentano sensibilità vengono proposte soluzioni nutrizionali specifiche: Prolife Puppy Sensitive Grain Free Chicken & Potato, ad esempio, è ideale per cuccioli sensibili a cereali e glutine che necessitano di escludere tali componenti dalla propria dieta.

Prolife Adulto Medio Pollo e Riso
Prolife Adulto Medio Pollo e Riso

Per i soggetti di piccola taglia che presentano sensibilità vengono proposte soluzioni nutrizionali specifiche. Prolife Sensitive Grain Free Pollo e Riso, ad esempio, è ideale per cuccioli sensibili a cereali e glutine che necessitano di escludere tali componenti dalla propria dieta.

Vai alla Scheda Prolife Sensitive Grain Free Pollo e Riso

 

In caso di dermatiti, feci molli o disturbi intestinali la prima cosa che viene messa sotto accusa è l’alimentazione. Esiste una correlazione così diretta tra alimentazione e
disturbi di questo tipo?

Un corretto programma nutrizionale è fondamentale per il benessere del cane e deve
essere concordato con il proprio Medico Veterinario in base alla condizione dell’animale, come consigliamo sempre ai nostri clienti. Nel caso in cui si manifestassero sensibilità nei confronti di determinati componenti sarà necessario adottare una dieta a esclusione per individuare l’allergene incriminato e scegliere un alimento che non lo includa.
Anche la qualità delle materie prime incluse è in grado di fare la differenza, per questo
nella formulazione degli alimenti della linea Prolife cibo per cani selezioniamo le migliori materie prime e seguiamo con rigore tutte la fasi produttive e i successivi controlli.

I prodotti Prolife Grain Free sono in vendita su ZOOPLUS, il nostro negozio online di fiducia

SCOPRI SUBITO LA GAMMA PROLIFE GRAIN FREE 

Prolife Grain Free sensitive mini Maiale e Patate
Prolife Grain Free sensitive mini Maiale e Patate 

Prolife Sensitive Medium Pesce e Patate
Prolife Grain Free Sensitive Medium /Large                 Pesce e Patate

 

La Carne come primo ingrediente di una buona crocchetta è tra le prime cose che si notano per stabilirne la qualità. Risulta essere sempre vero?

Tutti gli alimenti della linea Prolife cibo per cani includono carne fresca in elevata percentuale (prima voce di cartellino), per donare appetibilità e digeribilità, senza appesantire l’animale. Le carni incluse sono selezionate per l’alta qualità e apportano proteine a elevata digeribilità, importanti, inoltre, per mantenere un buon tono muscolare in ogni fase biologica.



Quali sono i criteri per determinare se una crocchetta è buona e se va bene per il nostro cane?

L’attenta lettura del cartellino consente già di verificare la bontà del prodotto che acquistiamo ed effettuare una prima scelta. Un parametro importante è la presenza di carne fresca nelle prime voci di cartellino oltre a un integrazione mirata per ciascuna fase biologica, come l’assenza di coloranti, conservanti e aromatizzanti (appetizzanti). Come anticipato la scelta dell’alimento deve però sempre passare attraverso il consiglio del Medico Veterinario che conosce la condizione dell’animale.

Crocchetta o umido? Sappiamo che l’umido, specie se di qualità è più facilmente digeribile e meno trattato rispetto alle crocchette. C’è davvero questa grande differenza? I benefici per il cane che mangia umido sono davvero così grandi rispetto alla crocchetta?

La scelta della tipologia di alimento, secco o umido, dipende da diversi fattori tra cui,
in primis, il consiglio del Medico Veterinario. Particolari condizioni del cane, infatti,
possono orientare la scelta verso l’una o l’altra tipologia: la frequente insorgenza di
placca dentaria può portare alla scelta di un alimento secco, per l’azione abrasiva che
la crocchetta svolge; difficoltà nella masticazione possono invece far prediligere un
alimento umido. Altro fattore fondamentale è rappresentato dal gusto del singolo
soggetto che può preferire una texture all’altra. La discriminante nella digeribilità del
prodotto è però rappresentata dalla qualità delle materie prime incluse, come la carne
fresca, più che dalla tipologia di alimento. Prolife cibo per cani include anche una gamma di alimenti umidi ricchi in carne fresca, per coniugare gusto a digeribilità.

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Perché introdurre il grasso di pollo come ingrediente nelle crocchette al salmone? Solitamente chi sceglie il pesce è perché il cane ha delle intolleranze (spesso causate
dal pollo).

Prolife Sensitive Medium Pesce e Patate
Prolife Sensitive Medium Pesce e Patate

Il grasso di pollo ha una funzione nutrizionale importante nell’apportare il corretto corredo lipidico e nel migliorare naturalmente l’appetibilità dell’alimento e non apporta proteine, a dispetto di quanto di solito si può pensare. L’apporto del grasso di pollo è infatti solamente di lipidi, e pertanto è ideale anche per soggetti sensibili.

Visualizza Prolife Sensitive Medium al Pesce e Patate 

 

Perché vengono utilizzate le proteine idrolizzate? Oppure le proteine di patata? Spesso vengono associate a ingredienti di serie B, è vero?

Un metodo efficace per aiutare a contrastare l’insorgenza di reazioni avverse è ridurre
le dimensioni delle proteine alimentari grazie a idrolisi enzimatica (processo da cui
derivano le proteine idrolizzate). In questo modo si riduce la possibilità che la fonte
proteica venga riconosciuta come “pericolosa” dal sistema immunitario oltre ad
aumentare la digeribilità dell’alimento. La proteina di patata ha un ottimo profilo aminoacidico ed un’elevata digeribilità oltre a trattarsi di una fonte proteica vegetale.



É consigliabile cambiare il gusto della crocchetta ogni sei mesi in modo che il cane non si sensibilizzi a una sola proteina?

La scelta di modificare il programma nutrizionale non potrà prescindere dal consiglio
del proprio Medico Veterinario. Molteplici possono essere le cause di una sensibilità e
non sempre connesse all’alimentazione.

Il Bouledogue Francese è un cane che dal punto di vista dell’alimentazione può essere delicato, che prodotti vi sentite di consigliare ai nostri utenti?

Prolife per cucciolo taglia media Pollo e Riso
Prolife per cucciolo taglia media Pollo e Riso.

La linea Prolife cibo per cani offre soluzioni nutrizionali specifiche in base alla fase biologica o alle specifiche necessità del cucciolo e del cane adulto, senza trascurare i soggetti sensibili o maturi. Prolife Puppy Medium Chicken & Rice è ideale per cuccioli di taglia media che in questa fase vedono aumentare notevolmente il proprio peso corporeo. Il pollo fresco apporta nutrimento senza appesantire mentre l’equilibrato rapporto calcio/fosforo aiuta lo sviluppo dell’apparato scheletrico e dei denti; la forma della crocchetta è studiata per favorire la masticazione.

Visualizza Prolife Sensitive Grain Free Puppy Pollo e Riso

 

 

Prolife Adulto Pollo e Riso
Prolife Adulto Medio Pollo e Riso

Per il cane adulto viene proposto Prolife Adult medium Chicken & Rice, ricco in pollo fresco, appetibile, leggero e digeribile. L’apporto di L-carnitina aiuta a mantenere un peso corporeo ottimale e ridurre l’accumulo di grasso. In caso di sensibilità è possibile scegliere il corretto programma nutrizionale all’interno dell’ampia gamma Prolife Sensitive e Prolife Sensitive Grain Free.

Visualizza Prolife Sensitive Grain Free Adulto Pollo e Riso

 

 

 

Grazie a Marta Maria Salice di Prolife cibo per cani – Zoodiaco per la disponibilità nel rispondere a tutte le nostre domande! Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Prolife

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Bulldog Francese senza pedigree. La Storia di Federica

Bulldog Francese senza pedigree La storia di Federica
Bulldog Francese senza pedigree La storia di Federica

Bulldog Francese senza pedigree. La Storia di Federica.

Ho acquistato un Bulldog Francese senza pedigree. Ma ho comprato un Bulldog Francese, vero?!

Continuiamo a ricevere messaggi di questo tipo. Evidentemente dobbiamo fare maggior chiarezza e non stancarci mai di ripetere e condividere le informazioni sulle caratteristiche del Bouledogue Francese, a cosa serve il pedigree e come evitare le fregature. I nostri articoli hanno suscitato interesse ma hanno portato anche a galla atroci dubbi. Ti raccontiamo la storia di Federica. Tieniti forte!

Bulldog Francese senza pedigree

Abbiamo ricevuto la email da Federica, una nostra nuova lettrice. Ci ha colpito il suo messaggio perché non è stata solo una richiesta di aiuto bensì una richiesta di chiarimenti.

Ho una bouledogue francese. Mi è stato mandato il pedigree dopo averla presa ma ho paura che non SIA un vero pedigree perché non corrisponde ai canoni scritti sul vostro articolo. la mia bulla viene dalla repubblica ceca quindi non so se per questo motivo il suo pedigree è diverso. Potete aiutarmi?

Ho comprato un Meticcio o Bulldog Francese?
La cagnolina non ha il pedigree riconosciuto ENCI o FCI. Non è un Bouledogue Francese

Ci siamo fatti inviare la documentazione ricevuta da Federica e purtroppo il documento non è un vero Pedigree, non è stato rilasciato dall’ENCI e neppure dalla FCI. Questo significa che Federica ha in mano un pezzo di carta che non ha alcun valore in Italia perché non può esserci Bulldog Francese senza pedigree. Purtroppo la sua storia non finisce qui.

L’ho presa bianca e blu con gli occhi blu e pagata per questo. ma ora ha gli occhi marroni e una parte del pelo blu le sta diventando marrone. In questo caso cosa mi consigliate?

Il colore Blu non rientra nello standard Bulldog Francese

Purtroppo Federica ha acquistato una cagnolina ma non una Bulldog Francese perché non rientrano nello standard di razza (e di conseguenza ENCI in Italia) le caratteristiche del manto blu e degli occhi azzurri. Federica non ha purtroppo fatto delle ricerche preventive, si è fidata del venditore, ha creduto a quello che gli è stato raccontato e così ha acquistato per €1.900,00 una cagnolina venduta come Bouledogue Francese con delle caratteristiche che non rientrano nello standard di razza. Inoltre, a distanza di qualche mese Federica ha notato un significativo cambiamento di colore del manto e degli occhi della cagnolina, andando a perdere proprio quelle caratteristiche di “esclusività” che aveva pagato a caro prezzo.

Adoro la mia CAGNOLINA ma questa cosa mi rode anche perché ho pagato di più per i suoi colori!!!

Bulldog Francese senza pedigree a €1900
La cagnolina è stata acquistata a €1900,00 come Bouledogue Francese. Il costo è stato giustificato per il manto blu e occhi blu. Ora il manto è  marrone e gli sono occhi scuri. Non è compatta, la testa non è quadrata.

Non abbiamo dubbi che Federica, nonostante la disavventura, adori la sua cagnolina. Ci mancherebbe! Siamo amareggiati per ciò che le è capitato perché non è la prima volta e temiamo succederà di nuovo (speriamo sempre meno). Eppure i mezzi per informarsi ci sono! É sbagliato che si paghi per un cane meticcio (che di fatto non è un cane di razza) ed è scorretto richiedere un sovra prezzo per una colorazione del manto e degli occhi. Non c’è nulla di esclusivo o di raro in tutto ciò!

Sull’importanza dello svezzamento del cucciolo

Mi portarono LA CUCCIOLa A 4 mesi
(cosi mi dissero)
però il veterinario mi disse che ne aveva 2 DI MESI E non 4! è molto magra… ma non so se perché è piccola …ma ha poco muscolo

La cucciola è stata allontanata troppo presto dalla sua mamma ed è venuta così a mancare la socializzazione iniziale e di imprinting con la mamma ed i fratellini. Queste fasi sono importanti per avere un cane sano, robusto e di carattere equilibrato.

Bulldog Francese senza pedigree. La Storia di Federica
Il manto blu ha lasciato il posto al manto marrone.

Informazione consapevole sulla razza

Ma ho comprato un meticcio o Bulldog Francese? Se ti sei fatto questa domanda, probabilmente la frittata è già stata fatta. Hai acquistato un Bulldog Francese senza pedigree? Ci dispiace! Se hai scelto un cane – o presunto tale come nel caso di Federica – considerando superficialmente lo standard di razza, l’estetica o per moda hai commesso degli errori.

Se invece sei ancora in fase esplorativa, ti consigliamo un semplice metodo. Leggi le caratteristiche della razza del Bouledogue e poi prova a rispondere a queste domande:

  • Che stile di vita conduco?
  • Quanto tempo passo fuori casa?
  • Ho un giardino oppure un terrazzo?
  • Sono consapevole che un Bouledogue Francese è brachicefalo?
  • Ho le finanze per affrontare eventuali cure veterinarie?

La nostra posizione su questa vicenda

Abbiamo chiarito i dubbi di Federica sul pedigree. Continuiamo a darle supporto, a fornirle chiarimenti sulla razza Bouledogue Francese e l’indirizziamo verso la migliore soluzione possibile per il suo specifico caso. Rispondiamo volentieri a tutti quelli che ci contattano cercando di fare chiarezza. Supportiamo la salvaguardia della razza del Bouledogue Francese con una informazione più chiara ed esaustiva possibile e dove non arriviamo noi chiediamo supporto ed aiuto. Interpelliamo professionisti come allevatori, educatori cinofili, veterinari, nutrizionisti riportando le testimonianze di chi lavora con e per gli animali.

Storia di Federica - Senza pedigree
La cagnolina ora ha 14 mesi e pesa 8Kg nonostante cure, amore e alimentazione curata.

Nonostante il nostro costante impegno nella produzione di articoli – in aggiunta allo sforzo di Enti, associazioni e stampa dedicata – ci sono persone che ignorano (nel senso che non sono informate) le caratteristiche del Bulldog Francese e l’importanza del pedigree. Probabilmente, come Federica, queste persone sono state ammaliate dalla promessa di un’effimera esclusività, dell’avere in casa un Bouledogue Francese raro, esotico o blu. Ma tu ora sei più informato, conosci le caratteristiche del Bouledogue, e puoi valutare se il Bulldog Francese fa al caso tuo o oppure no.

Noi ti suggeriamo di trovarlo qui e, se ti fa piacere, condividi questo articolo in rete, nei social network dove si parla di Bulldog Francese.

Grazie davvero.

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B&B La Fiaba Sirmione con il Bouledogue Francese!

Dante a Sirmone
Dante a Sirmione

B&B La Fiaba Sirmione con il Bouledogue Francese

Abbiamo appena trascorso il Capodanno ospiti del B&B La Fiaba a Sirmione. La cittadina sul Lago di Garda ci era rimasta nel cuore, l’avevamo visitata in un tardo pomeriggio (cocente) di agosto, quando abbiamo trascorso le vacanze di Ferragosto in campagna, in agriturismo a Solferino. Sirmione ci ha colpito per la sua bellezza, un’incanto di vie curate, il Castello e la Rocca Scaligera, le Grotte di Catullo, le terme, i dehors vista lago, i ristoranti raffinati, le passeggiate lungo il Lago di Garda. Ci era sembrata perfetta anche da visitare con i nostri Bouledogue Francese, ma non in estate con la bolgia, il gran caldo, il caos per trovare parcheggio. Ci siamo ripromessi di andarci in un momento più tranquillo. Per paradosso, il momento tranquillo è stato lo scorso Capodanno!


Dante e Mia al porto di Sirmione
Dante e Mia al porto di Sirmione illuminato a festa per il Capodanno

B&B La Fiaba Sirmione: cosa ci ha colpito

Sirmione a Capodanno è una meta inusuale? In realtà no! Molti locali, hotel e ristoranti sono aperti anche durante le vacanze di Natale e di Capodanno. Attraverso Booking abbiamo valutato diverse strutture poi alla fine abbiamo scelto il B&B La Fiaba Sirmione. Le foto delle stanze e della colazione in stile shabby chic ci sono sembrate perfette per l’occasione, l’ampia terrazza e il benvenuto gratuito per gli animali hanno fatto il resto! Il B&B La Fiaba Sirmione ha aperto i battenti dallo scorso aprile per Pasqua, e quindi le stanze, i materassi, i cuscini e gli arredi sono nuovi, belli e comodi! La nostra stanza era la Blu, una matrimoniale ampia, con terrazzo e bagno privato incantevole. I proprietari sono stati così premurosi da farci trovare due ciotole in stanza per i nostri bulli. Abbiamo apprezzato tantissimo!

B&B La Fiaba Ricca Colazione
RIcca Colazione al B&B La Fiaba Sirmione

La colazione

La colazione è un altro fiore all’occhiello del B&B La Fiaba Sirmione. Croissant vuoti e con marmellata serviti caldi, piccoli panini con prosciutto, salame e formaggio, uova, ciotole di yogurt con pezzi di banana e cacao, cereali, biscotti. E ancora, spremuta di arance fresche, caffé Nespresso, cappuccino e té sempre a nostra disposizione. Veramente una colazione eccezionale! E i Bouledogue sempre con noi anche a colazione, davvero benvenuti!

L’ospitalità

I proprietari sono stati super gentili e davvero amanti degli animali. Abbiamo anche conosciuto Iago, un bellissimo BullTerrier di 4 anni che ci ha accolto di sorpresa la mattina del 1 gennaio!

Il verde

Altro punto a favore del B&B La Fiaba Sirmione è che, a neppure 100 metri, c’è un’area verde dove far fare i bisognini ai bulli e poco distante (500 metri) c’è il Parco San Vito dove è possibile portare a passeggiare nel verde ed in tranquillità il tuo bullo. Arrivare poi a Sirmione è una bella e lunga passeggiata, sono indicativamente 3 Km che noi abbiamo fatto con i nostri Bouledogue ma con tante soste e sempre con acqua a disposizione.

B&B La Fiaba Sirmione Passeggiando con i Bouledogue lungo le Rive del Lago di Garda
Dante e Mia passeggiano lungo le rive del Lago di Garda a Sirmione

Alcune dritte: l’arrivo ed il parcheggio interno

Raggiungere il B&B La Fiaba Sirmione è stato abbastanza semplice: imposta correttamente il navigatore su Colombare di Sirmione (e non solo Sirmione) e arriverai a destinazione senza imbatterti, come noi in un primo momento, prima in divieto d’accesso e poi in una strada chiusa! Il parcheggio interno c’è ma è stretto e non proprio agevole per le auto di grossa cilindrata o SUV. Ti consigliamo di parcheggiare fuori, vicino al B&B La Fiaba Sirmione. Ci sono dei comodi parcheggi a spina di pesce, così eviti di fare mille manovre per uscire dal parcheggio interno.

Parcheggiare a Sirmione

Se vuoi andare a Sirmione in auto di consigliamo di …armarti di pazienza! Sirmione dista dal B&B una 10 di minuti d’auto ma, essendo un piccolo centro storico, tutti i parcheggi della zona sono a pagamento e presi d’assalto. In estate c’è il bus navetta che comodamente collega Colombare a Sirmione e d’inverno, sotto Natale, c’è il trenino turistico che collega i due centri. Ti consigliamo di utilizzarlo, non tanto per il giro in trenino, ma se come noi prenoti l’entrata all’Aquaria Thermal SPA è importante essere puntali nell’orario previsto. Trovare un parcheggio libero è un terno all’otto (oltre che caro €1,80 ai €2,00 all’ora) per questo ti consigliamo di prendere i mezzi pubblici. Il trenino costa a testa €2,00 a tratta da Colombare a Sirmione.

B&B La Fiaba Sirmione Bulldog Francese
Marco, Dante e Mia sulle sponde del Lago di Garda!

Attenzione alle scale!

B&B La Favola Sirmione entrata del B&B con Bulldog Francese e Iago BullTerrier
Iago, BullTerrier da vero padrone di casa, accoglie Dante e Mia all’entrata del B&B La Favola di Sirmione.

Arrivati al B&B La Favola Sirmione ci siamo subito resi conto di un piccolo ma importante disagio per i nostri Bouledogue. Il B&B La Fiaba Sirmione è al primo piano e per arrivare in cima si deve fare una rampa di scale, non c’è l’ascensore. Abbiamo preferito non far fare le scale a Dante e Mia e portarli in stanza e di sotto in braccio per bisognini e passeggiate. Oltre alla scala esterna c’è anche una seconda rampa di scale per raggiungere le stanze da letto. Se non lo sai, è sconsigliato far fare le scale e i salti in verticale al Bouledogue Francese, soprattutto durante il primo anno di vita quando il suo corpo è in fase di crescita e di sviluppo. Per il Bouledogue Francese, essendo di corporatura robusta,  lo sforzo muscolare di fare le scale potrebbe sovraccaricare la schiena e alla lunga compromettere la sua salute. Se puoi, evita sempre!

Cosa vedere e dove mangiare

Sirmione è incantevole e hai solo l’imbarazzo della scelta! Su suggerimento del B&B La Fiaba Sirmione siamo andati a mangiare a pranzo al Civico 48 e da Pier a Capodanno. Entrambi i locali non ci hanno deluso! Abbiamo mangiato bene e speso il giusto!

Brasserie Civio 48 Sirmione
Interno della Brasserie Civio 48 di Sirmione. Gnam Gnam

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Allevamento De Valoisse di Gianni Fior e Rita Toth

Allevamento De Valoisse di Gianni Fior e Rita Toth
Rita Toth con Rado Seeley De Valoisse (Fratello di Shelly-Ann)

Aggiornamento del 2 gennaio 2023

A seguito del tumore (mastocitoma cutaneo di secondo grado) di Dante e di tutta una serie di patologie diagnostiche a Dante e Mia (tra cui anche l’ipotiroidismo di Dante) sconsigliamo vivamente l’allevamento De Valoisse

Dante e Mia, i nostri Bouledogue Francese, provengono dall’Allevamento De Valoisse. Per noi gli allevatori Gianni e Rita sono stati inizialmente un punto di riferimento poi una grande delusione. Quando a settembre 2022 a Dante è stato diagnosticato un tumore e li abbiamo contattati dandogli la notizia non hanno più risposto. Non si sono mai fatti sentire per fornirci un confronto, per darci un consiglio su come affrontare la malattia. Non hanno mai chiamato per sapere come sta il cane.

L’intervista qui sotto è del 2017, due anni dopo aver portato a casa Dante e Mia.

L’approccio conoscitivo

Fin dalla prima telefonata esplorativa si sono dimostrati disponibili nel darci tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. La cosa che ci ha meravigliato è stata l’indagine conoscitiva al telefono. Ci hanno fatto delle domande precise sul nostro stile di vita mettendo alla prova la nostra volontà di prendere proprio un Bouledogue Francese. Ci è piaciuta la telefonata e l’approccio chiaro e schietto. In seguito siamo andati a trovarli, abbiamo visitato l’allevamento (bulletti ovunque, fuori e dentro casa che fanno le feste, ronfano, giocano), poi, dopo aver valutato i pro e conto, abbiamo deciso di metterci in lista d’attesa. Dopo 6 mesi la lieta notizia! Abbiamo visto Dante e Mia piccini piccini, e poi ancora a due mesi fino a tre quando è stato il momento di portarli a casa.

Intervista A Rita e Gianni – Allevamento De Valoisse

Com’è nato l’Allevamento De Valoisse?

Abbiamo iniziato nel 2001 con Shaba una femmina di Bouledogue Francese caille dell’allevamento Du Champagne ricevuta in regalo da un amico. Il primo incontro con Shaba non andò bene, la cucciola era molto diffidente. Poi, incominciai ad aprirmi (Rita ndr), a fare con lei delle passeggiate senza guinzaglio, conquistando pian piano la sua fiducia.

Come mai proprio il Bouledogue Francese?

Sono dei cani molto intelligenti e ti fanno capire cosa sentono. Sono empatici: se sei triste anche loro lo sono, e per questa loro capacità di avvertire il tuo stato d’animo sono anche in grado di tirarti sù il morale! Ti stanno vicino, ti leccano, sono in simbiosi con te. Il Bouledogue Francese desidera essere un compagno vero nella tua vita, vuole starti accanto sia nei bei momenti che in quelli brutti. Il Bouledogue francese è veramente innamorato del suo padrone e della sua famiglia. Ed infatti, come tutti gli innamorati se non sei con lui ne soffre.

Cosa vi ha colpito di questa razza?

Chi non conosce le caratteristiche della razza a priori, potrebbe considerare il Bouledogue Francese come un cane serio, di media taglia, imponente essendo un molossoide, ma quando si impara a conoscerlo è evidente che questo aspetto è in netto contrasto con il suo carattere. E poi, diciamocelo, quando vuole sa essere un vero e proprio pagliaccio!

Puoi spiegare al nostro lettore cosa sono e a cosa servono le Esposizioni Cinofile?

Le Esposizioni Cinofile servono per verificare il proprio lavoro ma anche per avere un confronto con gli altri allevatori. Ci si confronta sul training, sul corretto mantenimento del cane ed a che punto è arrivato lo standard della razza. Chiaramente è anche un momento di pubblicità per l’allevamento.L’Expo non è adatta a tutti gli esemplari: non è sufficiente avere un bel Bouledogue Francese, il cane deve anche avere il carattere adatto, essere a proprio agio nel ring, avere l’X-Factor.

Perché è importante partecipare alle esposizioni cinofile?

Bisogna saper accettare anche la sconfitta, dimostrare rispetto per le decisioni, essere critici con il proprio lavoro. All’interno del ring bisogna far eseguire al cane una sorta di coreografia, quindi bisogna impararla al meglio, ed è un lavoro impegnativo. Ad esempio, bisogna far percepire al giudice l’andatura fluida e sicura del cane oppure essere in grado di farlo stare sul tavolo in posizione anche per 5/7 minuti, tutto questo comporta una preparazione costante, iniziata fin da cucciolo. Ci sono Bouledogue Francese che sono predisposti alle Esposizioni, allo show, altri invece non hanno questa verve e si avverte subito che il cane soffre della situazione. Allora è meglio non continuare.

Allevamento De Valoisse ha ottenuto ottimi risultati alle Esposizioni…

Abbiamo partecipato a moltissimi campionati ma non sempre abbiamo vinto! Abbiamo raggiunto livelli importanti cercando di non dare priorità a specifiche linee di sangue senza prima verificare gli esemplari. Una buona linea di sangue non basta, ci vuole anche l’occhio attento ed esperto dell’allevatore.

Esami e controlli

E poi, è importante farsi supportare da un gruppo di veterinari che sappiano consigliarci al meglio. Ad esempio, è fondamentale far fare al cane una serie di esami all’anca, alla trachea, alla patella. Possono esserci dei problemi di salute che spesso non si vedono a occhio nudo e che possiamo constatare solo grazie al veterinario. L’aspetto estetico non è assolutamente sufficiente per fare una buona selezione! Tutti i nostri cani, ogni anno fanno anche l’esame di cardio doppler perché è importante anche verificare che il cuore sia sempre a posto!

Cosa pensate dell’informazione che circola sul Bouledogue Francese? Ci riferiamo al proliferare dei così detti “cagnari” che propongono soggetti non in standard o simil Bouledogue Francese senza pedigree.

Il nostro compito è seguire la selezione del Bouledogue Francese, bisogna conoscere a fondo la razza. Ad esempio la respirazione o la displasia del ginocchio e solo con una selezione attenta si possono migliorare questi problemi. Se le persone acquistano cani non selezionati, si rovina la razza, non la si migliora!

Avere un Bouledogue Francese con il pedigree è sinonimo di garanzia sulla salute?

Il pedigree non è una garanzia sulla salute, è un attestato che racconta la genealogia ed attesta che sì, l’esemplare è un Bouledogue Francese. Ma molto dipende da quale allevamento si è scelto di acquistare. Il nostro allevamento conta circa 16 soggetti registrati come riproduttori selezionati (certificati che si ottengono sottoponendo il soggetto a esami specifici che ne attestino la salute: deposito del DNA, Assenza di malattie oculari, Displasia della rotula: 0/0 o 1° unilaterale, qualifica di “Eccellente” in Mostra Speciale o Raduno di Razza ndr).

Che consigli dareste a chi si avvicina a questa razza?

Il Bouledogue Francese è una razza molto impegnativa, va affrontata con la dovuta consapevolezza. Ma il Bouledogue Francese saprà ricompensarti di tutti i sacrifici! Particolare attenzione all’alimentazione ed ai colpi di calore in estate.

In questo spazio potete dire quello che desiderate al nostro lettore…

Il Bouledogue Francese è una razza meravigliosa ma non è per tutti. Valuta questa razza in base allo stile di vita della tua famiglia. Se lavori sempre e nessuno in famiglia ha tempo, il Bouledogue Francese non va bene per te. Il Bouledogue farà parte della famiglia, ci saranno regole che dovrete rispettare così come godere di qualche privilegio. Come si fa in qualsiasi famiglia! Se ci chiederai un appuntamento ti spiegheremo i pro ed i contro della razza. E ti raccomandiamo. Non comprare il primo cane da un negozio solo perché lo vedi triste. Si lavora insieme all’allevatore per la sua crescita, un cane non è un prodotto che puoi sostituire.

Conclusioni

Un grazie a Rita Toth e Gianni Fior per la lunga chiacchierata. Siamo certi che questa intervista ti è utile per apprezzare il Bouledogue Francese.

Find the Frenchie!

Scritto perché provato

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